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19.8.2004: C'è un mondo nascosto e invisibile che ci attraversa a velocità folli in ogni istante, è il mondo delle onde radio. Il Jamboree è il ritrovo internazionale degli scout che si svolge ogni quattro anni. Il Jamboree On The Air invece è il ritrovo scoutistico annuale portato dalle onde radio.

L'APE Poschiavo ha partecipato al ritrovo con la stazione radio HB9HAT/Jamboree (leggi Hotel Bravo Nine Hotel Alfa Tango Stroke Jamboree), situata a 2320 metri d'altitudine nei locali dell'Ospizio Bernina. Per trasmettere, è necessario un permesso dell'Uffico Federale delle Comunicazioni (BAKOM), che viene rilasciato soltanto dopo aver superato alcuni esami. Grazie a Stefano Foppoli (HB3YGE) e il gruppo di radioamatori engadinese con Mario (HB9HAT), Erwin (HB3YDQ) e Guido (HB9TNF), il permesso è arrivato ed abbiamo ricevuto da loro un'introduzione in discipline tecniche comprendenti l'alfabeto di trasmissione, il morse, tecnica del segnale e utilizzo della radio.

Verso le tre del pomeriggio di sabato, la dipolo multibande comincia a spazzare le frequenze attorno ai 3.5 ed ai 7 Megahertz. In parole più semplici, l'antenna e la radio si sono trasformate in un orecchio gigante capace di ascoltare segnali da tutta l'Europa. Più tardi, anche il collegamento Internet a 56 kbit/s ci aiuta nell'identificazione di stazioni lontane.  

Molte stazioni partecipano ad un concorso speciale che premia chi collega più stazioni in Germania, il loro messaggio comincia con CQ CONTEST (Seek You Contest). Altre cercano collegamenti a lunga distanza con un CQ DX40. I nostri aprono
la comunicazione con un CQ CQ JAMBOREE. In Svizzera, una quindicina di stazioni Jamboree sono on the air, ma per uno strano destino il collegamento coi nostri vicini si rivela difficile. Colleghiamo soltanto una stazione HB4 militare sul Monte Ceneri e HB9S vicino all'aereoporto di Ginevra. Forse il Cambrena e le montagne circostanti si comportano come una padella gigante: i nostri 100 Watt di potenza si irradiano verso l'alto come un faro d'aereoporto invece di propagarsi in tutte le direzioni. Il fascio di onde sui 3 e 7 MHz viene poi riflesso dalle fascie alte dell'atmosfera e poi ancora dal suolo. Anche se con ogni riflessione il segnale perde energia, esso è capace di percorrere distanze che coprono mezzo mondo.

Così colleghiamo senza problemi la Sicilia (Milazzo), la Lombardia, la Tunisia (5A), la Norvegia (LN), l'Olanda (PA), la Germania (DA) e l'Inghilterra (GW). Sentiamo sempre le stazioni forti e chiare, ed il rapporto che passiamo è quasi sempre cinque e nove.
Riusciamo a parlare con altri scouts come Marlies, Anke e Yves.
A volte però il canale aperto peggiora di qualità piano piano, e dopo quattro o cinque minuti le interferenze (QRN nel gergo radio)  diventano così forti da chiudere il canale. Il collegamento col Canada si rivela il più difficile: noi riceviamo forte e chiaro, ma i canadesi (VE) dall'identificativo speciale Charlie Foxtrot ci danno un quattro due. Mario deve letteralmente sudare sette camicie per far passare il Tango che chiude il nostro nominativo di stazione. La stazione in Canada riesce dopo aver aguzzato i timpani a capire il nominativo e nulla più. Le due cartoline postali che confermano la stretta di mano (QSO) fra l'Ospizio Bernina e il Canada sono già in viaggio.  

Alla sera, cambiamo per una volta di modulazione: passiamo per un collegamento locale dallo SSB in modulazione di frequenza. Formiamo due squadre, una parte per il nord e l'altra va a sud, equipaggiate di fiaccola, ricetrasmittente e cannocchiale.
Le due colonne non si allontanano molto dal locatore JN 56 AJ e corrono voci che la seconda colonna, ammutinatasi, abbia in realtà inseguito la prima. Nell'agguato teso dalla seconda alla prima colonna, la temperatura di 10 gradi sotto zero ha raffreddato un po' la battaglia per spegnere la fiaccola dell'avversario, come si può ben immaginare.

Verso mezzanotte, il silenzio radio è rotto soltanto dai fischi ululanti tipici dei quaranta metri e dalle scariche elettriche di un temporale lontano. Tempo di andare a dormire dopo aver vissuto con spirito pioneristico l'invenzione
 di Marconi, Hertz e molti altri che ha avvicinato e rimpicciolito il mondo.  



Ringraziamo sentitamente HB3YGE con il gruppo HB9EA per la loro esperienza e pazienza e il personale dell'Ospizio Bernina per la gentile ospitalità. HB9TVM