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Sabato 14 gennaio si è svolta la tradizionale uscita sulle nevi degli esploratori. 10 ragazzi e quattro monitori si sono dati appuntamento alle 9.00 in stazione.

La giornata non poteva promettere meglio, il cielo era limpido e anche il vento si era placato. Facendo un tratto di strada in macchina e un pezzo ancora con le racchette da neve ai piedi verso mezzogiorno abbiamo raggiunto la nostra base “Pru Stefanin”. La salita non è stata senza fatica dal momento che i ragazzi, per una volta, hanno dovuto trasportare da soli il loro materiale e il necessario per due giorni.

Dopo aver consumato il pranzo al sacco era prevista una ciaspolata in direzione di Ur, ma vedendo quanto i ragazzi si divertivano cimentandosi in semplici giochi con la neve, si è deciso di modificare il programma. Verso le tre i nostri monitori Panfre, Rex e Mauro hanno dato agli esploratori una spiegazione dei pericoli che possono presentarsi in inverno, in particolare si è parlato del pericolo di lavine e dell’utilizzo del barryvox. Nel frattempo la monitrice Primo provvedeva a riscaldare il monte dove eravamo ospiti e a sciogliere grandi quantità di neve per avere l’acqua necessaria.

Oramai il pomeriggio era trascorso e calato il sole l’aria era anche piuttosto fredda, così un semplice tè caldo accompagnato da un po’ di pane e cioccolato è stato molto apprezzato. I ragazzi hanno quindi potuto trascorrere un paio di ore a raccontarsi avventure attorno alla stufa accesa. Il dopo cena è stato all’insegna della semplicità tipica di quando si è a monte; un gioco dei mimi, una partita a carte, un paio di barzellette e altri improvvisati passatempi sono  bastati per scatenare l’allegria e le risate.

Il momento di andare a dormire è stato meno difficile del previsto e verso le due del mattino tutti erano immersi in un sonno profondo che si è protratto fin dopo le 8 di domenica. Dopo colazione gli esploratori si sono sfidati in diverse competizioni fra cui la ricerca di un barryvox nascosto nella neve e la discesa con i sacchi di plastica da un ripido pendio.

Purtroppo quando ci si diverte il tempo vola e a metà giornata i giochi si sono dovuti interrompere per pranzare, raccogliere le proprie cose e riordinare. Verso le due è iniziata la discesa verso Poschiavo, chi con gli slittini, chi con le ciaspole e chi perfino con gli sci. Purtroppo, inutile dirlo, avremo preferito poter contare su un po’ più di neve ma il fine settima è trascorso comunque in allegria, all’insegna dello stare insieme e della semplicità e questo è quanto è bastato per garantire la buona riuscita di questa escursione.

Grazie ai genitori che ci hanno accompagnato sabato in macchina, grazie a Mirko per tè e caffè, grazie a Leti e Marco per la fiducia nell’averci concesso di pernottare al loro monte, grazie a Panfre e Rex che sono sempre pronti, grazie a Mauro che per la prima volta si è avvicinato alla famiglia APE, ma soprattutto grazie ai dieci esploratori che hanno partecipato con entusiasmo e impegno, che non hanno litigato ne urlato, che sono stati al gioco, che hanno aiutato senza lamentarsi nelle faccende domestiche, che sono stati disciplinati e attenti, che si sono accontenti, che hanno riso e che ci hanno fatto ridere!

Sempre pronti!
Primo