L'Associazione Poschiavina Esploratori , abbreviata con APE, è parte del Movimento Scout Svizzero. Fondata nel 1940 da un poschiavino tornato da poco dall'Inghilterra promuove in Valposchiavo i valori dello scautismo fino ai giorni nostri.

Genitori interessati a mandare i loro figli alle nostre attività possono leggere le Informazioni generali per i genitori oppure contattare i nostri responsabili per chiarimenti o domande. L'iscrizione dei nuovi ragazzi è aperta durante tutto l'anno, basta presentarsi ad una delle nostre attività. 

Da oramai più di 80 anni l'APE offre ai bambini e ragazzi dai 6 anni in su attività ricreative, tecniche e formative generalmente di sabato, due volte al mese, annunciate su questo sito, sul Grigione Italiano e il Bernina e nel nostro gruppo Whatsapp. I ragazzi di 12 anni passano dalla branca dei lupetti a quella degli esploratori superando alcune prove di coraggio, il trapasso. Inoltre gni anno si organizzano un campeggio estivo in tenda di una settimana e un campeggio di tre giorni dove ci si sfida con le altre associazioni cantonali grigionesi, i « Battasendas », parola romancia che significa « Battisentieri », esploratori quindi. 

Lo scautismo

Lo scautismo venne fondato da un ufficiale inglese, Robert Baden Powell, nel 1907, per rispondere ad una precisa esigenza: aiutare i giovani abbandonati a se stessi dando loro fiducia e speranza nella vita, motivandoli ad agire.

Il fondatore Baden Powell era un generale dell'esercito coloniale inglese, che credeva nel grande valore educativo della vita nella natura, per la salute del corpo e dello spirito. Per questo volle creare una milizia pacifica di giovani, che ponesse il suo ideale ed il suo onore nel servizio volontario, a vantaggio dei propri simili e della società.

Certo, oggi le necessità sono diverse e la società e cambiata, ma gli ideali dello scoutismo non sono cambiati, anzi, dalla sua nascita il movimento non ha mai cessato di crescere e di svilupparsi. In più di cento anni ha continuato ad espandersi ed oggi conta più di 40 milioni di giovani, attivi nelle varie organizzazioni locali di 150 paesi nel mondo.

 La sua organizzazione ed il suo spirito hanno caratteri propri ed originali, come pure la sua indipendenza da influenze politiche. Esso prende il ragazzo nei pomeriggi liberi e nelle vacanze, per riavvicinarlo alla natura, alla vita sotto la tenda, al gioco dell'esplorazione, all'osservazione, per mantenere fresco e puro lo spirito.

La vita di gruppo è di grande importanza, in quanto incita il ragazzo alla socializzazione, al rispetto reciproco, alla solidarietà nonché all'amicizia. Nella stessa vita di gruppo lo scaut viene reso responsabile dei piccoli compiti che gli vengono affidati. Lo scautismo diventa così formazione alla vita ed ideale di vita stesso.

Legge scaut

Questa è la nostra legge che ci lega agli scaut di tutto il mondo:

 

 

 

Questo sito è stato creato nel 2021 da deep space computing AG

 

 

 

Mauro Isepponi (Muro) Presidente Esploratori nell'Ombra    
Fabio Zanetti (Zanet) Presidente APE    
Tiziano Mengotti (Miciu) Caposezione   079 465 46 28
Roberto Menghini (Ruby) Responsabile Capanna   079 137 49 02
Naomi Gervasi Cassiera    
Donato Bondolfi (Ravis) Responsabile Esploratori   076 424 04 75
Marina Capobianco (Enna) Guida di Riferimento   0039 328 973 72 96 
Michele Bondolfi (Sciatt) Responsabile Presepe    
Andrea Vassella (Vas) Responsabile Magazzino    
Stella Zanetti (Estia) Guida/Delegata Cantonale    
Sara Zanetti (Dory) Guida/Delegata Cantonale    
Niko Crameri (Fox) Responsabile Lupetti    

 

La nascita

"Aquila", Alfonso Tosio-Fisler, il fondatore dell'APE

1939: l'Europa è sconvolta dal secondo conflitto mondiale: l'armata tedesca, sotto il comando del dittatore Adolf Hitler, invade uno dopo l'altro tutti i paesi confinanti. In queste circostanze la Svizzera sta a guardare, ma si prepara a tempi duri.

In settembre di quell'anno molti uomini sono chiamati sotto le armi a difendere i confini nazionali, sono uomini, ma anche genitori che lasciano le loro famiglie a casa. Anche le scuole rimangono chiuse per periodi prolungati per la mancanza di insegnanti.

È in questa cornice che nella valle di Poschiavo nasce il bisogno di un'organizzazione che faccia qualcosa di utile per i giovani della valle, un movimento proprio come lo scautismo.

Dalle notizie su questo movimento fondato nel 1907, già in larga espansione in tutto il mondo, sono arrivate alle orecchie di alcuni genitori a Poschiavo. Sembrava proprio quello che ci voleva per i giovani!

Così questi genitori prendono contatto con Alfonso Tosio, un pasticciere tornato da poco dall'Inghilterra, che appunto là aveva avuto una lunga esperienza scautistica. Ben volentieri Aquila, questo era il nome scaut di Alfonso Tosio, accetta questo incarico e così nel giugno del 1940 nasce, alla presenza di una quindicina di giovani, l'APE, l'Associazione Poschiavina Esploratori. Dapprima l'associazione è separata confessionalmente.

Le prime attività

Lo "sketch" o teatrino è sempre stato un'esercizio ricorrente nelle attività del sabato 

Il successo di questa organizzazione è immediato e l'entusiasmo che trascina i 20 membri è enorme. Sotto l'attento sguardo di Aquila i giovani esploratori fanno spedizioni nel bosco, scampagnate e giochi, ma imparano anche ad usare la carta geografica, la bussola, a conoscere l'alfabeto Morse; esercitano alcuni rudimenti di primo soccorso ai feriti e anche un po' di botanica e zoologia.

Queste sono rimaste anche attraverso gli anni e i cambiamenti le attività principali dell'APE come di tutto il movimento scaut.

Nel 1941, un anno dopo la fondazione, partecipando al campeggio cantonale di Alvaneu, l'APE entra ufficialmente a fare parte dello scautismo cantonale, come pure nazionale e internazionale. Negli anni seguenti, sempre con molto entusiasmo, partecipano alle varie attività organizzate dai capi sezione. Dopo Aquila seguiranno Renato e Francesco Zanetti, Plinio Tognina, Reto Pozzy, Tommaso Lardelli, Andrea Compagnoni, Guido Lardi, Franco Peng, Andrea Pozzy e Giacomo Lardi, Carlo Cortesi e Sandro Semandeni, Mauro Isepponi, Veronica Battilana. Attualmente il caposezione è Tiziano Mengotti. Alla "poltrona del presidente" si sono seduti fino ad oggi Emiliano Manfrini, Cesare Pola, Gian Geer e Alfonso Tosio, Andrea Compagnoni, Erno Cortesi. Attualmente il presidente della società è Fabio Zanetti.

Ma poi...

Ma le sorti dell'APE non sono costanti, la difficoltà di trovare chi si occupi dei giovani e la difficoltà di chi organizza nel creare qualcosa di valido, che motivi i giovani e che li attivi all'interno e al di fuori delle società, non è sempre facile, specialmente se si deve combattere con la scarsa partecipazione o con la mancanza di mezzi finanziari per procurarsi il materiale necessario.

L'APE visita il Duomo di Milano

E invece ...

Durante gli anni sessanta l'attività della sezione è limitata e non sempre regolare, ma poi negli anni settanta c'è una rinascita, un rinvigorimento, forse dovuto ad un nuovo bisogno della gioventù di avvicinarsi, conoscersi e di avere un posto in cui incontrarsi, o forse al fatto che alla testa dell'Associazione sono subentrate delle persone nuove, giovani e con tante buone idee e volontà.

In questi anni comincia anche il successo delle squadre dell'APE agli incontri con le altre sezioni scaut del Cantone e non.

Nel 1975, per la prima volta una pattuglia di lupetti vince il premio dell'annuale giornata di giochi per tutti i lupetti del Cantone e nel 1977, al campeggio di Pentecoste a Trimmis, una squadra di esploratori, i Bolidi, vincono l'ambito trofeo.

Il loro successo si ripeterà per ben sette volte. Altra squadra che porterà più volte premi in valle sono i Thugs, la pattuglia di Brusio.

A prova della grande energia di cui l'APE gode in questi anni, e di cui gode ancora, sono anche i campeggi estivi. Mentre la prima ci si limitava alle escursioni fra le nostre montagne, dal 1978 in poi i monitori, con grande impegno organizzativo, offrono ai giovani partecipanti dei viaggi e dei soggiorni in diversi posti in tutta la Svizzera.

L'APE al Campeggio Cantonale 1967

Le ragazze

Fra i membri dell'APE c'erano sempre state delle ragazze, ma ufficialmente solo nel 1978 anche a loro è stato concesso un posto nella sezione. Dapprima le "Api" e poi, in occasione del campeggio cantonale a Le Prese, nel 1980 anche le esploratrici entrano a far parte della storia dell'APE.

L'APE in un'escursione del 1982

Ottant'anni ... in poche righe

Raccontare mezzo secolo di vita in poche righe è assai difficile; cercheremo perciò di menzionarvi solamente i fatti più salienti. Verranno perciò ricordati i passaggi più importanti e le varie "prime volte" della storia dell'APE.

1940: 29 giugno: Alfonso Tosio Fisler, v/o Aquila, indice il primo raduno scautistico a Poschiavo e pone così le basi della futura associazione. 14 luglio: per la prima volta in seno all'APE due giovani pronunciano la Promessa. 11 novembre: si costituisce il Comitato dei genitori. Alfonso Tosio è il primo caposezione.

1941: Per la prima volta l'APE partecipa ad un campeggio cantonale ad Alvaneu. Francesco Zanetti è il nuovo Caposezione

1944: Reto Pozzy inizia la sua attività come istruttore nelle file dell'APE.

1946: Per la prima volta l'APE organizza il campeggio cantonale a Cavaglia.

1948: 21 esploratori poschiavini partecipano al campeggio nazionale a Trevano

1955: Tocca nuovamente all'APE l'onore e l'onere dell'organizzazione del campeggio cantonale (Selva - Agüzzon)

1956: Andrea Compagnoni si incarica ufficialmente dell'istruzione della sezione. A Saignelegier l'APE rizza le sue tende in occasione del campeggio nazionale

1965: Per la terza volta l'APE organizza il campeggio cantonale (Cavaglia).

1974: Tocca nuovamente all'APE l'organizzazione del campeggio cantonale e la scelta cade nuovamente su Cavaglia.

1977: Per la prima volta nella storia dell'associazione, una pattuglia dell'APE vince in un campeggio cantonale, portando a casa l'ambito trofeo; a vincere sono i Bolidi.

Il Trofeo itinerante vinto dai Bolidi, 1977

1979: All'APE tocca l'organizzazione della giornata dei lupetti; il tema "I contrabbandieri". Si dà il via al ramo femminile dell'APE.

1980: Quarantesimo anniversario APE festeggiato con il campeggio cantonale sulle rive del lago di Le Prese. Tema: "L'uomo delle palafitte". Per l'occasione viene costruita una palafitta in zona "Botul".

Quadro a matita di G. Olgiati, settembre 1991, lascito Kim

1981: Si decide la costruzione di una capanna quale nuova sede dell'APE.

L'APE in gita al Monte Bianco nel 1983

1982: Prima vittoria delle API ad un raduno cantonale (Landquart).

Landquart, 1980

1986: Inaugurazione ufficiale della nuova Capanna, sede dell'APE, situata in zona Lavecc.

1988: Prima vittoria "bis" ad un campeggio cantonale; infatti su sei trofei in palio l'APE se ne aggiudica ben cinque, salendo sul podio sia in campo maschile che femminile.

1990: La parola d'ordine è "50 anni APE", mezzo secolo di vita ricordato con il campeggio cantonale di Cavaglia, con la mostra ed un libretto commemorativo, dal quale è tratto questo testo.

L'APE all'aereoporto di Kloten, Zurigo

1994: L'APE partecipa al campeggio nazionale Cuntrast.

2000: Il millennio comincerà con un nuovo campeggio cantonale a Cavaglia!!

Il Simbolo delle Nazioni alto circa 6 metri, Stazione di Cavaglia, 2000

2001: La capanna APE al Lavecc brucia!

Foto in capanna sopravissuta all'incendio: Preparazione cena genitori ~1992

2002: L'APE partecipa alla giornata dello scautismo con un campo a La Scera dove tutta la popolazione è invitata

La Scera, 2002

2004: Festa Country per i 50 anni dell'ENO

2004: Jamboree on the Air: L'APE va in onda e stabilisce collegamenti fino in Canada

Antenna verticale 20 metri, Ospizio Bernina, 2004

2007: Prima partecipazione alla "Stramangiada" e prima Spaghettata in Piazza abbinata alla cronosalita di bici Motta Guzzilla

2008: Inaugurazione nuova Capanna APE Pru Gerli

2009: l'APE torna agli antichi splendori: è di nuovo la migliore sezione grigionese al Cantonale di Pentecoste

2010: L'APE inaugura la nuova tenda Tipi e visita il Parco Nazionale

2011: l'APE organizza i due campeggi cantonali (lupetti e esploratori) a Le Prese

2012: l'APE organizza per la prima volta delle attività per la branca dei Castorini

2015: L'APE festeggia i 75 anni con la popolazione

2015: Il Progetto Moldavia in collaborazione con l'ENO partecipa alla fondazione di una società scout a Chisinau in Moldavia

2020-2021: Durante la pandemia di coronavirus le attività APE si svolgono esclusivamente all'aperto

2022: l'APE partecipa al Cantonale di Churwalden con un auto elettrica e raggiunge il terzo posto nella gara delle pattuglie

2022: Si organizza per la prima volta un Summercamp della durata di due settimane: Castorini in Valle

 

La branca castorini (4-6 anni)

La prima branca APE è quella dei Castorini e comprende i bambini e le bambine dai 4 ai 6 anni. I bambini apprendono col gioco i fondamenti della vita scout.

 

La branca lupetti (7-10 anni)

Lupi vestiti da Puffi, campeggio cantonale 2010 a Fürstenau

Hai già utilizzato una carta per ritrovare un tesoro nascosto? Hai già costruito una capanna su di un albero? Fondato una tribù indiana ed preparato delle frecce? Cacciato dei fantasmi nella notte? Costruito la migliore diga di tutti i fiumi? Celebrato la notte delle streghe e dei maghi? Sondato una palude? Decrittato un messaggio segreto? Mangiato attorno ad un fuoco di bivacco? Ascoltato delle storie appassionanti sui nani, elfi e trolls? Osservato le stelle? E tutto ciò, con i tuoi migliori amici/amiche?

Con i lupetti/lupette, puoi vivere tutto ciò ed ancora di più! C'incontriamo ogni due sabati per vivere delle avventure nella natura. Potrai divertiti a fondo! Scoprirai un sacco di nuovi giochi e soprattutto, molti nuovi amici/amiche. Affinché tutti si intendano, dobbiamo imparare a rispettarci. Tutta la settimana, ti ricorderai delle tue avventure del sabato e sarai impaziente che la settimana trascorra rapidamente. Il punto culminante dell'anno è il nostro campo estivo. Coi responsabile, tutti i lupetti e le lupette della stessa unità, si dividono una casa da qualche parte nella Svizzera. L’attività del campo si basa su un tema specifico. Lo scorso anno, per esempio, siamo partiti alla ricerca dei draghi nel cantone dei Grigioni. Sarebbe un peccato non partecipare ad una tale avventura! La sera, ci siamo seduti intorno ad un grande fuoco di bivacco, dormito con i nostri amici in una grande camera e avuto molto tempo per giocare, cantare e fare un sacco di lavoretti. Forse i tuoi genitori ti invieranno un pacco sorpresa? Grazie per convincere i tuoi amici... 

Il motto dei lupetti e delle lupette è “del nostro meglio”. Ciò significa che tutti i bambini si applicano a dare il meglio di loro. Durante le avventure, ci si aiuta e non si abbandonano mai gli altri. La vita in comune si fa nel rispetto e nei riguardi degli altri. Se resti molto tempo, puoi diventare anche capo o capa sestena dei lupetti/lupette. In questa funzione, potrai aiutare i responsabili ed occuparti di più giovani del gruppo. Sono convinto che saresti un capo lupetti molto capace! Dopo tre anni, avrai imparato molto e potrai raggiungere gli scout più vecchi. Per entrare nei lupetti è tutto molto semplice: passa un sabato pomeriggio con noi. Perché non il prossimo? Saremo felici di accoglierti e fare la tua conoscenza!

 

La branca esploratori (11-16 anni)

Partecipo agli esploratori e alle esploratrici da tre anni. Con i miei amici ed amiche scout, possiamo andare in capo al mondo. Le nostre imprese sono così appassionanti che non abbiamo mai il tempo di annoiarci. Spesso, trascorriamo il nostro tempo all’aria aperta, organizziamo delle competizioni, ci inviamo dei messaggi segreti, ci divertiamo ai bivacchi serali, raccontiamo delle storie o organizziamo delle battaglie di fango. Ogni estate, partiamo una settimana in un campo. Questo anno, eravamo a Mels, nelle vicinanze di un piccolo fiume. Il tempo era bellissimo, salvo l'ultima sera: un temporale ci ha sorpresi. Coraggiosi, abbiamo rinforzato le nostre tende, se no la tempesta ce le avrebbe travolte! Per fortuna che gli esploratori e le esploratrici sanno districarsi. Ragazzi e ragazze, tutti hanno dato una mano!

Coi mezzi più semplici riusciamo a montare le nostre tende, ad innalzare la tenda dove tutti trovano riparo per mangiare, a preparare dei luoghi per il tempo libero ed a costruire dei ponti per attraversare i piccoli fiumi. Grazie alla mia esperienza, ho potuto aiutare a costruire il piano superiore della nostra torre che si trovava ad almeno 10 metri dal suolo! Con l’aiuto dei responsabili, ero assicurato con una imbracatura ed una corda. I temi dei campi ci trasportano nei paesi lontani o in altre epoche. Nel Far West abbiamo realizzato un saloon per le cowgirls; nel futuro, una navetta spaziale; al tempo dei Galli, costruito un villaggio medioevale.  Ciò ti ha dato voglia di partrecipare al prossimo campo di estate? Perché non ci raggiungi! Così, potrai tessere dei nuovi contatti! Comunque, ti troviamo un posto in una tenda e dividiamo volentieri il nostro pasto con te.

Il gruppo più importante si chiama pattuglia. È un piccolo gruppo di amici che non si divide mai. Ti sentirai accettato ed imparerai a contribuire alla vita del gruppo. Ogni membro ha un compito e delle responsabilità per le sue imprese e competizioni. Siamo tuttavia molto indipendenti e possiamo decidere delle nostre attività. Il divertimento  non sarà trascurato… 

Il motto degli esploratori ed delle esploratrici è "sempre pronto", per lanciarsi in un'avventura! Siccome le attività sono praticate spesso fuori, imparerai a leggere una carta ed a utilizzare una bussola, la tecnica dei nodi, delle astuzie di sopravvivenza e molto più. Ciò che apprendi qui, più tardi potrai insegnarlo ai più giovani. Avrai sempre più responsabilità nel gruppo, alla fine potrai essere responsabile della pattuglia. 

 

La branca pionieri (16-18 anni)

 

Essere un pioniere significa molta libertà, ma allo stesso tempo la responsabilità di disporre bene di questo spazio. Infine, non siamo più dei bambini. Perché affrontiamo insieme questa sfida e per noi è un modo costantemente per imparare, il motto dei pionieri è “insieme con volontà”. Insieme andiamo a scoprire il mondo e discutiamo dei temi che abbiamo a cuore. Ci incontriamo anche senza ragione particolare, il nostro gruppo è molto eterogeneo. Una volta che hai imparato ad organizzare degli avvenimenti e che ti sei assunto delle responsabilità, parti alla ricerca di una nuova sfida. Dopo alcuni anni da pio, è arrivato il momento di diventare rover o guida e cominciare un nuovo capitolo della tua storia scout, assumere nuovi e affascinanti compiti. Noi i pios pianifichiamo le nostre imprese piene di azione e di follia in tutta la Svizzera. Parti alla scoperta con uno dei nostri posti?

 

La branca rover (dai 19-25 anni)

I rover e le guide non si impegnano solo per le altre branche, ma anche per il loro proprio divertimento. I progetti comuni giocano un ruolo importante. Insieme, fanno della vela sul mare Egeo, il trekking in Scozia o dei giri a dorso di cammello nel deserto del Sahara. Forse questa estate vuoi aiutarci ad organizzare un festival "open air"? Oppure a costruire la nostra sede scout, che sognamo da qualche tempo? Insieme, rappresentiamo la Svizzera durante gli incontri internazionali, rendiamo visita ai membri del movimento scout in Romania, e c'impegniamo in un progetto di sviluppo in Africa. Da rover e guida, puoi vivere la dimensione internazionale dello scoutismo, e farti degli amici per la vita. I clan, così si chiama i gruppi di rover e guide, e sono organizzati differentemente secondo l'organizzazione della sezione.

Ripartiamo noi stessi il lavoro nel clan. Ogni membro prende una parte della responsabilità. Siamo adulti e decidiamo noi stessi della nostra vita ed i nostri scopi personali. In quanto rover o guida c'impegniamo per la comunità nella quale viviamo, per gli altri e per il nostro ambiente. È per ciò che il nostro motto "è servire". Ciò significa anche che non vogliamo avere solamente degli scopi, ma anche realizzarli e portarne le conseguenze. Ciò permette anche di apprendere enormemente sulla gestione di progetti e di sviluppare le proprie competenze personali. Sei pronto ad affrontare queste sfide con noi? Benvenuto e benvenuta nei o nelle guide!

(articoli tratti dal sito degli esploratori www.pbs.ch)

 

La branca enoisti (dai 25 anni)

Gli ENOisti sono gli Esploratori Nell'Ombra, il gruppo dell'APE che riunisce gli esploratori anziani, vedi per favore la pagina Esploratori nell'Ombra.

Quando nel lontano 1940, Aquila (Alfonso Tosio) dal suo ritorno dall’Inghilterra fondò l’APE (Associazione Poschiavina Esploratori) l’ENO non esisteva ancora. Infatti su iniziativa di alcuni vecchi esploratori si decise nel 1954, di creare un’organizzazione “dietro alle quinte” a sostegno degli esploratori attivi. Lo scopo principale dell’ENO è di sostenere sia moralmente che finanziariamente l’APE.

Cena ENO 2018 al Ristorante Miravalle, Brusio