Sabato 15 giugno 2024, nonostante le condizioni meteo avverse a Poschiavo, cinque automobili partono alle nove dalla stazione di Poschiavo per Livigno con venti ragazzi e sette guide. Il tempo a Livigno ci sarà favorevole e soltanto verso le tre di pomeriggio nel momento di ritornare una leggera pioggerella ci rinfrescherà il viso.

I larici del parco Larix sono tutti collegati con delle funi d'acciao che ne definiscono i percorsi. Ogni passaggio da larice a larice è composto da ponti, scali, reti e tronchi disposti nei modi più vari da affrontare con concentrazione e un pizzico di fantasia. Ci sono anche gli ostacoli più imprevedibili come slitte, sci e liane.

Tutti noi ci siamo impegnati a seconda delle nostre forze (e peso) sui percorsi di varia difficoltà rappresentati da colori in questo ordine dal più facile al più difficile: pink, verde chiaro, verde scuro, blu, giallo, arancione, rosso, viola, bianco e nero. Alcuni lupetti sono riusciti a concludere perfino il percorso rosso e alcuni esploratori addirittura quello nero.

Tutti i passaggi si sono svolti in completa sicurezza grazie a questo sistema: oltre al casco ogni partecipante ha un'imbracatura speciale con un moschettone sempre fissato ad una fune d'acciaio, con una piccola fessura che deve essere far passata su delle piastre ad ogni cambio di fune. Questo moschettone con fessura si può inserire e togliere soltanto a inizio e fine percorso. In più un'altro moschettone rosso normale va scollegato e ricollegato ad ogni passaggio, segnato con dell'adesivo rosso sulla fune. Quando si incontra un adesivo giallo, si aggiunge inoltre la carrucola, che ci portava a dei bellissimi passaggi volanti con arrivo in velocità contro i materazzi del prossimo larice. I passaggi più alti si svolgono a 20 metri d'altezza e risultavano piuttosto vertiginosi anche ai più bravi. L'attività ha sicuramente affinato le abilità di concentrazione ed equilibrio dei ragazzi in quanto un solo sbaglio portava ad un piccolo salto nel vuoto, subito fermato dai moschettoni. 

E così felici ma un po' stanchi abbiamo concluso questa stupenda avventura.

Le Giornate dei Lupetti 2024 si sono svolte il primo e il secondo di giugno in quel di Rodels, vicino a Thusis. La sezione che organizzava le giornate era Viamala. Il tema delle giornate erano gli Animali del Madagascar. Ogni sezione rappresentava un animale e questa volta all'APE sono toccati gli Ippopotami. I dieci lupetti erano accompagnati in quest'avventura dalle guide Sara, Stella e Niko, che da sole hanno gestito i nostri pur bravi lupetti e tutta l'organizzazione, invisibile ai più ma alquanto necessaria. Le due pattuglie APE si sono piazzate nella gara di domenica ad un onorevole quattordicesimo e diciottesimo posto, visto anche le difficoltà linguistiche avute dai nostri ragazzi.

Ecco le sdraio costruite e personalizzate dai nostri ragazzi con colori e forme diverse alla maniera dei Vichinghi. Serviranno in tutti i prossimi campeggi :-) 

Il Campeggio Cantonale Esploratori 2024 si è svolto dal 18 al 20 maggio 2024 a Untervaz-Trimmis. L'organizzazione del campeggio era carico della sezione di Coira Pfadi Phönix Chur, risorta dalle ceneri come l'araba fenice. Il trasporto del materiale APE (tende, cucina, vichinghe, etc.) è stato fatto col nuovo rimorchio che Niko ha acquistato e che Niko ha gentilmente messo a disposizione.

Il tema del campeggio era la speculazione edilizia con una storia dove i bei giardinetti con vari ortaggi venivano messi in pericolo da una magnate che voleva costruire un complesso di vacanza proprio sul terreno coi giardinetti. Ogni sezione del Cantone era un ortaggio e l'APE rappresentava le melanzane. Alla gara di domenica, la squadra degli esploratori dell'APE ha ottenuto un bellissimo piazzamento, col meritato secondo posto nella gara di pattuglie. 

13 lupi, 12 esploratori, 4 guide e 6 genitori per un totale di 35 persone hanno partecipato il 03.02.2024 alla tradizionale slittata organizzata dall'APE a Preda Bergün.