Si è svolto lo scorso fine settimana fra Pescia Bassa e Pescia Alta il tradizionale trapasso degli Esploratori poschiavini.
 
  
Più di 50 persone fra Lupetti, Esploratori, Pionieri e monitori si sono dati appuntamento sabato mattina per vivere assieme questa avventura. La grande prova per i Pionieri è stata arrivare a piedi fino a Pescia Alta. Nonostante le condizioni meteo non promettessero nulla di buono i 6 Pionieri accompagnati da 2 monitori hanno accettato e vinto la sfida. Sono infatti partiti attorno alle 9.00 da Mürasc, passati da Li Piani, attraverso il Pas da li 3 Crus e arrivati poco dopo l’ora di pranzo in Pescia Alta. Nel frattempo 13 Lupetti si preparavano a cimentarsi nelle diverse prove previste dal trapasso per diventare Esploratori. Sulla strada fra Pescia Bassa e Pescia Alta hanno dovuto affrontare diversi ostacoli. Per superare le diverse sfide è stato richiesto loro di mostrare coraggio, autocontrollo, ingegno, sapere e resistenza. Hanno affrontato l’acqua gelata, hanno sfidato la fortuna, si sono affidati ai compagni, per concludere con un salto nel vuoto, tutto questo mentre in cielo continuavano a correre grigie nubi dense di pioggia. Passata l’ora di pranzo è stato concesso loro un momento per riscaldarsi, mangiare, e riposare. Verso le 15.30 il gruppo dei Lupetti è partito per rientrare a casa, questo dopo aver osservato un’ulteriore prova di coraggio da parte degli aspiranti Esploratori che prevedeva anche di dimostrare grande forza di volontà. Il  pomeriggio è stato all’insegna della libertà e dei giochi.
 
 
Dopodiché ai Pionieri è stato chiesto di intrattenere con vari giochi gli Esploratori dimostrando di possedere anche capacità organizzative. All’ora di cena i palati sono stati allietati con un tradizionale piatto della nostra Valle: i Capunet, deliziosamente preparati da Trilly e Panda. Si attende quindi l’oscurità per le ultime prove di coraggio e forza che i ragazzi superano brillantemente. Nel frattempo le nubi lasciano spazio a una tonda e bianca luna. Poco prima di mezzanotte viene acceso un ultimo fuoco all’interno di quel che rimane di un vecchio scialè. È il momento dei tradizionali canti che ci fanno sentire uniti e parte di una grande famiglia. Dopo un colloquio i monitori decretano che tutti e 13 gli ex-Lupetti hanno dimostrato di possedere le capacità per diventare Esploratori, manca quindi solo l’ultima cosa: come da tradizione l’attestato viene firmato con il loro sangue. È già domenica quando finalmente stanchi ma soddisfatti tutti si coricano e si godono un meritato riposo. La mattina seguente ai monitori toccano le faccende domestiche, mentre, sotto un limpido cielo, Pionieri e Esploratori si recano a piedi a Pescia Bassa per la colazione allestita per noi dalla famiglia Lanfranchi. Qui gli ex-Lupetti ricevono la cravatta da Esploratori ed entrano così definitivamente a far parte di questa grande famiglia che gli rimarrà sempre nel cuore! Rimpinzati per bene tutto il gruppo scende dai monti per ritrovarsi appena sopra ai Casai. Terminiamo la giornata gustandoci le nostre salsicce cotte alla brace. Alle 15.30 è il momento dei saluti, ci abbracciamo per un ultimo Bumalaca e concludiamo questa avventura di due giorni dedicati al trapasso; importante tappa nella vita di uno scout!
Ringraziamo di cuore la famiglia Lanfranchi per l’ospitalità, la SUS che ci ha messo a diposizioni i mezzi di trasporto, e gli autisti che ci hanno accompagnati. Panfre per l’ottima organizzazione delle prove, e Luci, Mone, Mauro, Rex e Micro che gli hanno dato una mano. Sciatin per il trasporto materiale. Panda per la sua allegria, Leti per il suo impegno e Trilly per l’ottima cena.
 
Sempre pronti!
Primo