Azione « Bon Bonsai APE »

Questo Bonsai è stato coltivato dall’Associazione Poschiavina Esploratori, abbreviata con APE. Tutto il ricavato della vendita va all’orfanotrofio di Padre Germain Nzinga in Congo Zaire.              

L’offerta minima per il bonsai è di 10 CHF. Nel caso la piantina non dovesse attecchire, si può richiedere un’altra talea allo 081 834 64 11                                             

Coltivazione

Bonsai viene dal giapponese e significa pianta in una scodella (Bon = Scodella, Sai = Pianta, Albero). Questo Bonsai è l’albero di giada (o anche crassula ovata) ed è il più facile tra i bonsai da coltivare.

Il Bonsai necessita di tanto sole a temperatura ambiente (mai sotto zero). Idealmente lo si tiene su una finestra dove riceve il sole al mattino o alla sera. Generalmente ha bisogno di poca acqua, la crassula è una pianta grassa che sopporta lunghi periodi di aridità. Se la si bagna troppo, il tronco marcisce e la pianta muore. Se invece la si bagna troppo poco, la pianta semplicemente non cresce.

Siccome la pianta si orienta rapidamente verso il sole, per avere una crescita diritta, il vaso va girato di 180 gradi ogni 20 giorni circa. Quando questo bonsai raggiunge i 10 cm di altezza, va messo in un vaso più grande. Col tempo il bonsai va potato a piacere, in modo da dargli la forma voluta.

Un po’ come per i cactus la fioritura è un evento raro che non mancherà di gratificare il paziente coltivatore di Bonsai. Col metodo della talea si può inoltre riprodurre la pianta a piacere, partendo da una qualsiasi foglia.

Produzione

Tutti i «Bon Bonsai» sono figli di un bonsai di circa 13 anni, alto ora circa 40 centimetri in fioritura finora due volte per alcuni giorni.

Si stacca una foglia dall’albero madre possibilmente tenendo la parte della foglia più vicina al tronco a forma di C. Innaffiando la foglia regolarmente con alcune gocce d’acqua al giorno, dalla foglia crescono dapprima piccole radici e poi altre piccolissime foglie che poi danno inizio ad una nuova pianta. Dopo circa 6 mesi la pianta ha un’altezza di 3 cm.

Il vaso in plastica con la scritta APE e il piattino sono prodotti con una stampante 3D di tipo « Prusa Mini Clone », i cui pezzi in plastica sono stati stampati da un’altra stampante 3D. Il vaso e il piattino sono stati disegnati con un programma di CAD come quello che usano gli architetti per progettare le case. Per la stampa del vaso ci vogliono 5 ore e mezza, per il piattino 3 ore.

Il vaso ha alcuni buchi in fondo in modo da lasciar respirare la terra, il piattino che non dovrebbe bagnarsi mai, serve a raccogliere l’acqua nell’evento di un’innaffiatura sbagliata e a proteggere il fondo su cui si appoggia il bonsai.

L’Associazione Poschiavina Esploratori è stata fondata nel 1940. Da oramai più di 80 anni offre ai ragazzi dai 7 anni in su attività ricreative, tecniche e formative generalmente di sabato. I ragazzi di 12 anni passano dalla branca dei lupetti a quella degli esploratori superando alcune prove di coraggio, il trapasso. Ogni anno si organizza un campeggio estivo in tenda e un campeggio dove ci si sfida con le altre associazioni cantonali grigionesi, i « Battasendas », parola romancia che significa « Battisentieri », esploratori quindi.

 

Orfanotrofio in Congo di Padre Germain Nzinga