Viaggio nel tempo!

Si è svolto l’ultima settimana di giugno il tradizionale campeggio estivo APE

Giovedì 23 giugno 26 ragazzi e 10 monitori si sono dati appuntamento presso le scuole di Santa Maria per partire alla volta di Ennenda, nel canton Glarona. Il tempo non era forse dei migliori e per tutto il viaggio le nuvole ci hanno accompagnato, la pioggia ci ha però risparmiati fino a metà pomeriggio, dandoci quindi tempo di montare le tende e la cucina da campo.

Giovedì è stato dato spazio all’esposizione del programma. Il tema scelto dai monitori era “viaggio nel tempo”, i ragazzi avrebbero dovuto immedesimarsi nelle diverse culture dalla preistoria al futuro man mano che il campeggio proseguiva.

Venerdì mattina si sono formate le pattuglie 3 per i lupetti e 2 per gli esploratori. Nel pomeriggio per festeggiare il compleanno della lupetta Arianna e visto le cattive condizioni meteo ci siamo recati all’Alpamare, esperienza sempre molto apprezzata da grandi e piccini.

Quasi come se avessimo nostalgia del nostro cantone sabato abbiamo fatto tappa a Landquart dove presso le RhB c’erano le porte aperte e quindi la possibilità di vedere le nuove “Allegra”.

Rientrati sono cominciati i giochi di sfida fra pattuglie, in un’atmosfera da classiche olimpiadi romane era necessario ottenere il massimo dei punti per far vincere la squadra.

Una domenica molto rilassante prima in visita a una vecchia fabbrica di lavagne a Elm, poi una salita con la funivia da Elm a Ämpächli e in cima una buona spaghettata. Qui i bambini hanno avuto diverse ore di svago prima di lanciarsi con i monopattini nella discesa di nuovo verso Elm.

Inizio settimana tranquillo con un bel minigolf che permetteva di raccogliere altri punti preziosi per la pattuglia, e pomeriggio in piscina all’aperto, visto che il tempo lo permetteva. Rientrati al campo i bambini hanno dovuto cimentarsi in giochi di abilità e destrezza per un paio di orette, il fine ultimo, era anche qui, sconfiggere gli avversari!

Martedì mattina molto emozionante con la visita alle cave di ardesia, in un atmosfera fantastica, alla scoperta di nuove sensazioni, ma anche tempo di riflettere su quanto fosse dura la vita quando la miniera era ancora in attività, quando la sola forza della schiena di un uomo e non le macchine, facevano il lavoro.

Durante il pomeriggio si è svolto il tanto atteso “grande gioco”, la parte più importante del campeggio, che permette alle pattuglie di dimostrare il loro valore e di ribaltare i punteggi. Una vera e propria sfida per gli esploratori che hanno dovuto dimostrare di avere coraggio e intraprendenza nel “müs da tola”, dimestichezza con i soldi dovendo provvedere a cena e colazione per 4 persone con un ridotto budget di 20.00 CHF, ma ancora, capacità tecniche e fantasia per costruire il bivacco dove passare la notte lontano dalla capanna, il tutto coronato da un senso del dovere e di responsabilità, di lavoro di squadra e complicità. Non di meno è stato difficile per i lupetti ai quali è stato richiesto di seguire un percorso per trovare prezioso materiale che avrebbero poi potuto utilizzare per costruire anche loro un piccolo bivacco e preparare la cena, anche se vicino al campo e sotto controllo dei monitori.

Il penultimo giorno è stato dedicato alla creazione del tradizionale giornalino di campo. E quindi il pomeriggio in piscina, purtroppo, visto che il cielo si era di nuovo chiuso sopra di noi, al coperto. Profumati e puliti ci siamo dedicati alla grande cena finale, servita in un ristorante vicino alla capanna. L’ultima possibilità di raccogliere punti per le pattuglie, cimentandosi in balli e canti, e quindi l’attesa premiazione, che però non ha lasciato l’amaro in bocca a nessuno visto che tutti hanno goduto della coppa piena di dolciumi! È quindi arrivato anche l’ultimo triste giorno, dedicato al riordino del campo e al viaggio di ritorno.

Oltre alle attività descritte sopra naturalmente molto tempo è stato dedicato alla vita da campo, ogni sera attorno al fuoco per cullarci con balli e storie, di giorno la preparazione del cibo, i mestieri, e i giochi fra bimbi.

Ovviamente, non basta un breve articolo per descrivere le emozioni che riempiono il cuore, quando si ha la possibilità di vivere momenti indimenticabili in un gruppo fantastico!

Ecco alcune considerazioni scritte direttamente dai bambini sul giornalino:

“C’erano anche diverse piscine, due con le onde, quella con la corrente, la piscina gialla e quella calda e fredda. In quella fredda si facevano le gare chi riusciva a stare dentro di più…” Sem, Rusch e Sabi

“C’erano tanti treni chi nuovi chi vecchi e c’era la fresa nuova” Anonimo

“… ogni bambino doveva girare di postazione in postazione e doveva giocare e raccogliere i punti che poi alla fine si sommavano tutti i punti della pattuglia che poi abbiamo fatto una classifica. I giochi erano simili alle vere olimpiadi” Anonimo

“Presi i trotinette siamo scesi fino in paese, poi ci siamo riposati e ci siamo mangiati un gelato. Alla fine siamo arrivati a casa stanchi morti!” Anonimo

“La signora ci ha fatto vedere un buco al centro (Martinsloch-Elm) nella montagna alto 20m e largo 16. Il sole passa due volte all’anno” Alessandro e Loris

“Mentre aspettavamo l’apertura del Minigolf abbiamo guardato gli animali che c’erano lì vicino, pappagalli, asini, maialini d’india eccetera. (…) siamo arrivati al campo e abbiamo mangiato il Birker Müsli mmmhhhhh!” Nicola e Andrea

“A tutti gli è piaciuto molto perché non c’era solo una piscina ma anche scivoli ecc. Un’altra cosa divertente era sfottere i zuchin” Sophie

“Il nostro gruppo ha costruito due buste per dormire, e l’altro gruppo ha costruito un hamburger” Chili (Busta e Hamburger indicano due tipi di tende costruite con i teli militari)

“Abbiamo dovuto fare delle postazioni per ricevere i soldi, per costruire il robot” Melanie

“La vita da campo è una vita molto impegnativa, infatti bisogna preparare il fuoco, costruire le tende ecc…” Enea

E si rimane stupiti da come le cose semplici diano tanta gioia; un gioco con l’acqua, accendere un fuoco, una lumaca, dormire sotto le stelle, un bambino che ride!

Sempre pronti!

Primo

 

 

 

Concluso il PfiLa, tradizionale “Pfingsten Lager” degli esploratori grigionesi.

Le danze si sono aperte sabato 11 giugno circa alle 13.00 con l’arrivo a Le Prese di 300 esploratori da tutto il cantone. La prima mezza giornata è stata dedicata alla costruzione delle tende e delle varie cucine da campo nei pressi delle rive del lago di Poschiavo.

Alle 18.00 sì è dato il via ufficiale alla manifestazione, presso il campo principale installato al Botul. I ragazzi hanno quindi avuto un momento di libertà dedicato alla conoscenza dei fratelli scout di oltre Bernina.

Verso sera un gruppo valligiano, i “PochiProii”, ha allietato tutti con un moderno concerto, forse non proprio nel tradizionale stile scoutistico, ma certamente molto apprezzato dai giovani partecipanti. Nel frattempo i più vecchi rover e raider si sono cimentati in diverse sfide. Le nostre pattuglie poschiavine si sono piazzate al terzo e al settimo posto.

Dopo una prima notte in tenda, esperienza che piace sempre agli esploratori, l’umore domenica mattina non poteva che essere alto, e la tensione per l’imminente gara fra pattuglie cominciava ad essere palpabile. La sfida ha avuto il via alle 9.00 dopo una breve meditazione in occasione della Pentecoste. L’APE aveva in gara 3 pattuglie, i “Tori del Far West” i “Bisonti” e i“Revolver”. Come sempre i ragazzi hanno dovuto sfidarsi in diverse discipline scoutistiche e non, fra cui la ricerca di preziose monete d’oro, corse d’orientamento, prove di ballo, sudoku, cucina, costruzione e samaritani, tutte le prove richiedevano astuzia e fantasia, e i poschiavini non ne sono certi sprovvisti! Unica nota dolente le postazioni come da tradizione sono organizzate dalle sezioni ospiti, e essendo la gran parte di madre lingua tedesca purtroppo non è stata data la dovuta importanza alla traduzione della spiegazione dei compiti, cosa che ha ovviamente penalizzato i nostri ragazzi che comunque non si sono persi d’animo è hanno dato il massimo.

Dopo una gradita “costinata” la domenica sera è stata dedicata al tradizionale e apprezzato fuoco da campo che è stato allestito sulla sponda est del lago dove la conformazione del terreno ha offerto un anfiteatro naturale. Gli organizzatori hanno dato prova di grande bravura e ingegno facendo il fuoco su una zattera che è poi stata spinta sulle acque del lago creando un’atmosfera unica. Diversi i teatri, i balli e i canti proposti, grazie anche a un gruppo di oltre confine che ha offerto un concerto county. Attesissimo naturalmente il momento della premiazione, che purtroppo ha lasciato i nostri ragazzi con l’amaro in bocca avendo conquistato il quarto, il quindicesimo e il ventottesimo posto. I più bravi del cantone sono risultati gli “Anaconda” della sezione di Amedes Ems. Verso notte di nuovo moderna musica questa volta proposta da “DjMauri”, inutile dire, molto apprezzata.

Il lunedì mattina è stato dedicato agli sport, e i nostri ragazzi hanno avuto la loro rivincita dimostrandosi i migliori. Quindi è stato il momento di riordinare e purtroppo dirsi arrivederci, in attesa del prossimo campeggio cantonale in un’altra località grigionese!

Quindi a bon sa vedè!

 Doverosi i complimenti all’ottima organizzazione presieduta da Vim e da Muro. Un ringraziamento naturalmente a Kim per il suo sempre inestimabile impegno. A Vass per la cucina con l’aiuto di Ursula, Erno, Pozz, Daniela, Bruno e molti altri. Ai giovani Ric, Leo, Panfre, Bure, Anna, Vanessa, Simona, Corina, Gianna, Mauri, Riccardo, Sabri, Mauro e altri, a Sciat per le costruzioni, a Zane per la gestione delle finanze, ovviamente a Romi, Corne e Leti per l’instancabile impegno, e a tutti coloro che hanno offerto il loro contributo alla straordinaria riuscita di questo evento.

 Agli sponsor e agli esterni che in un modo o nell’altro ci hanno sostenuto:

Banca Cantonale Grigioni, Banca Popolare di Sondrio (Suisse), Banca Raiffeisen Valposchiavo, Comune di Poschiavo, Coop, Pagani e Lanfranchi SA, Pagnoncini Mirco, Repower AG, Azienda Agricola Fratelli Cortesi, Azienda Agricola Reto Raselli, Azienda Agricola Franco Isepponi, Azienda Agricola Elmo Zanetti, Canton GR Ufficio Caccia e Pesca, Impresa Andrea Vecellio, Impresa Capelli SA, IB Sili SA, Ferrovia retica, Falegnameria Fausto Gervasi, Andrea Pozzy alimentari, ditta Plozza Giancarlo, Società Ginnastica, Michela Cazzaniga, Don Cleto, Luigi e Manuela Menghini Tuena

 E naturalmente, da ultimo, ma non ultimo, un grazie di cuore ai nostri ragazzi, esploratori e lupetti, che con la loro partecipazione costante, non solo al WöWe e al PfiLa, ma durante tutto l’anno, ci hanno regalato momenti indimenticabili!

 Sempre pronti!

Primo

Nonostante le pessime condizioni meteorologiche, venerdì scorso 20 lupetti si sono dati appuntamento in stazione per trascorrere una notte in tenda a Cavaglia.

Alle 16.00 è iniziata l’attività ma dopo vari giochi e sfide purtroppo a causa dell’incessante pioggia si è resa necessaria una modifica di programma. Abbandonata l’idea di pernottare in tenda la monitrice Leti, che ancora ringraziamo, ci ha gentilmente messo a disposizione il suo monte. Naturalmente questo non ha demoralizzato i nostri ragazzi, felici di poter comunque vivere un’avventura al caldo e all’asciutto, ma soprattutto in compagnia.

Per il resto del pomeriggio si è mangiato, scherzato, riso, raccontato storie, e perfino inscenato spontanei teatrini e cantato! L’umore era alle stelle, e inutile dirlo, anche il rumore!

A tarda sera i più erano ben felici di raggiungere i loro sacchi a pelo e immergersi finalmente nel mondo dei sogni, altri, con sgomento delle monitrici, hanno invece pensato bene di raggiungere il suddetto mondo solo verso l’alba!

Sabato ci siamo svegliati rendendoci conto di essere immersi nella natura, e abbiamo potuto ammirare lo splendore della nostra bella Valle ancora immersa nel silenzio rotto solo dal canto degli uccelli. Il sole sorgeva pieno di forza inondando di luce un cielo orami privo di nuvole, e la cornice offerta dai prati e dai boschi ci ha lasciati senza fiato invitandoci a consumare la colazione all’aperto.

L’uscita non poteva che concludersi con una bella camminata fino a Selva, e poi di nuovo giù, raggiungendo Poschiavo in due orette.

 

Tutto questo è stato offerto ai bambini in preparazione dell’evento scoutistico più importate dell’anno: il campeggio cantonale dei Lupetti (Wölfli-Weekend) che si terrà sabato 4 e domenica 5 giugno sulle rive del Lago di Poschiavo! L’APE è molto orgogliosa di poter presentare una delle sezioni più numerose di tutto il Grigioni! I ragazzi si sfideranno in molteplici prove che comprendono varie abilità scoutistiche e non, e i nostri lupetti sono molto motivati e daranno il massimo per conquistare il primo posto che l’anno scorso è stato loro negato per un misero punto! Anche se, sono loro i primi a dirlo, l’importante in fondo non è ovviamente vincere, ma partecipare! Frase che forse suona scontata, ma che mai come in queste occasioni è così vera! Trascorrere due giorni con gli amici, mangiare attorno al fuoco, inventare giochi e costruzioni, il brivido di dormire in tenda, questo, in fondo è cioè che per loro è più emozionante!

E se anche voi volete vivere per un pomeriggio queste emozioni siete tutti i benvenuti presso il nostro campo base situato all’ex pescicoltura, in riva al lago.

Inoltre nelle giornate del 4 e 5 durante il campeggio dei lupetti, e del 11 e 12 durante il campeggio degli esploratori, che hanno entrambi come tema il “Far West” a tutti gli interessati sarà data la possibilità di andare in carrozza secondo il seguente programma:

 

1° viaggio Prada Botul partenza ore 16.00

2° viaggio Botul Prateria Botul partenza ore 16.45

3° viaggio Botul cantone Pagnoncini  Botul partenza ore 17.15

4° viaggio Botul Prada partenza ore 18.00

 

Tariffa per partecipante CHF 5.00 / per informazioni Donata

tel: 076 24 89 594, Azienda agricola Muleita di Cortesi Ercole.

 

Sempre pronti

Primo

Si è svolto sabato 4 e domenica 5 giugno il tradizionale campeggio cantonale dei lupetti. Quest’anno l’onore di organizzare questa importante manifestazione scoutistica è toccato alla sezione di Poschiavo. Gli addetti ai lavori hanno scelto come tema il “Far-West” e come meta le rive del lago di Poschiavo, il campo base è infatti stato installato al Botul.

Per una volta il lungo viaggio non è toccato ai poschiavini ma ai nostri ospiti che da oltre il Bernina ci hanno raggiunto con il trenino rosso nel pomeriggio di sabato. Le prime ore sono state dedicate alla costruzione delle tende. Verso le 16.00 è iniziato il divertimento con la “Baby-dance” che ha visto i ragazzi scatenarsi in moderni balli. Alle 18.00 il responsabile Vim ha dato l’inizio ufficiale alla manifestazione dando il benvenuto a quasi 200 persone, a seguire una bella cena in compagnia. La sera è stata dedicata alle competizioni:obbiettivo delle diverse squadre che si sono sfidate era recuperare il tesoro rubato dai banditi.

Il silenzio notturno era previsto per le 22.00 ma naturalmente i ragazzi lo hanno del tutto ignorato, continuando a chiacchierare e giocare nelle loro calde e asciutte tende fino a notte inoltrata, accorgendosi appena della pioggia che cominciava a riversarsi sul campo.

Dopo la colazione la domenica mattina è stata riservata come sempre alla sfida vera e propria, la sezione di Poschiavo aveva in gare 3 pattuglie; i MiniCowboy, i Bumalaca e i Tex.

Per diverse ore i lupetti hanno corso da una postazione all’altra dando prova della loro bravura, cimentandosi nelle più diverse discipline; ricerca dell’oro, cucina, samaritani e costruzioni. Per ottenere il massimo dei punti in ogni postazione è stato necessario dimostrare svariate capacità come fantasia, senso pratico, velocità, forza, ingegno e astuzia. Ovviamente un bambino solo non può possedere tutte queste competenze ed è qui che si evidenzia la forza del gruppo, forza che hanno saputo dimostrare i Tex che si sono aggiudicati il gradino più altro del podio, mentre i Bumalaca sono arrivati secondi a pari punti con la sezione di Amedes, e i MiniCowBoy anche loro sul podio al terzo posto a pari merito con i concorrenti di Viamala.

Se l’avventura dei lupetti si è conclusa domenica sera con una pizza in compagnia per festeggiare la vittoria, ancora non è iniziata per gli esploratori, che sono invitati anch’essi sulle rive del Lago di Poschiavo per il loro tradizionale campeggio di Pentecoste.

L’evento richiamerà circa 400 persone e siete tutti invitati a farci visita al campo base al Botul.

Per sottolineare il tema “FarWest” inoltre l’azienda agricola Muleita di Ercole Cortesi offrirà dei viaggi in carrozza durante il pomeriggio di sabato, per info telefonare a Donata 076 248 95 94.

Per concludere auguriamo agli esploratori poschiavini lo stesso successo che hanno avuto i più giovani lupetti!

 

Sempre pronti

Primo

"Trovarsi insieme è un inizio, restare insieme un progresso e lavorare insieme un successo."

Henry Ford

Proprio all’insegna del successo si è svolta sabato 9 aprile l’assemblea annuale APE (Associazione Poschiavina Esploratori).

Il pomeriggio comincia alle 14.00; i genitori sono infatti stati invitati a partecipare alle attività dei ragazzi prima dell’assemblea. Con i lupetti hanno potuto vivere un pomeriggio da “indiani”, costruendo arco e frecce, facendo una battuta di caccia, colorandosi il viso e cucinando nel TP, la tradizionale tenda indiana. Mentre con gli esploratori si sono cimentati in complicati indovinelli, in una mini corsa di orientamento e infine nella costruzione.

Alle 16.30 inizia la parte ufficiale dell’assemblea; dopo anni abbiamo di nuovo l’occasione di dare il benvenuto a 47 partecipanti a prova del fatto che l’APE vive! Dopo il tradizionale saluto del presidente che si rallegra del positivo andamento della società la parola passa ai monitori.

La branca più giovane, quella dei lupetti dai 7 ai 10 anni, ha visto crescere il numero di iscritti anche nel 2011 raggiungendo le 25 unità. Grazie a questo numero è stato possibile formare 4 pattuglie equilibrate. Oltre alle altre vengono citate le attività più stimolanti: la prima uscita della stagione a Pescia, la gita al Parco Nazionale, la giornata indiana con la donazione di un vero TP, il tradizionale presepe, la fiaccolata, la slittata in Val di Campo, l’uscita Lupo Bianco con pernottamento in capanna, la buona azione in casa anziani e altre ancora.

Anche le attività dei ragazzi più grandi, gli Esploratori, si stanno per concludere. In questo anno le esperienze sono state molteplici, fra le tante viene ricordata l’uscita a Pescia in occasione della quale i Lupetti che hanno raggiunto l’età stabilita hanno dovuto dimostrare coraggio e astuzia per superare le prove previste dal “trapasso” per diventare Esploratori. Da menzionare naturalmente il pernottamento in Val di Campo con escursioni e ricerche sulla neve. Un intero pomeriggio è stato dedicato alla storia della costruzione dei tradizionali “cavagn” in vimini. Un altro ancora alla visita dell’ospedale sotterraneo presso San Sisto e della spiegazione e visione di come è costruita e gestita un’ambulanza. Molte delle attività autunnali e primaverili sono invece state dedicate alla costruzione e questa si è rivelata un’occupazione molto coinvolgente per i ragazzi a dimostrazione del fatto che le cose più semplici a volte sono più entusiasmanti di esotiche e costose avventure.

Da un anno è stata introdotta anche la branca dei Pionieri, ragazzi dai 15 ai 18 anni. Considerando che molti dei nostri adolescenti in quella fascia di età sono già attivi come monitori è stato difficile trovare i partecipanti e il tempo per creare delle attività su misura per loro, dall’autunno prossimo con il passaggio di alcuni ragazzi che adesso sono Esploratori nei Pionieri si spera di poter lavorare con maggior continuità anche con questa sezione.

Viene ribadito che in ogni branca sopra indicata i monitori cercano come sempre di trasmettere i valori scoutistici: dando per esempio peso alla struttura della pattuglia per valorizzare e responsabilizzare ogni individuo (capo, vice, resp. materiale ecc).

Gettando uno sguardo al futuro ci si rende conto che di nuovo la stagione giunge al termine, ancora solo alcune tradizionali attività come il Müs da Tola e un’uscita in tenda ci separano dal tanto atteso campeggio cantonale all’inizio di giugno che vede incontrasi più di 250 scout da tutto il Cantone e che quest’anno sarà organizzato proprio dalla sezione poschiavina sulle splendide rive del nostro meraviglioso Lago di Poschiavo.

In conclusione il nostro Kim ci tiene a ribadire che è molto contento che l’APE conosca di nuovo un periodo fortunato, e si trova commosso nel vedere la sala della nostra bella e nuova capanna così colma. Vuole ricordare che anni fa, quando purtroppo gli attivi si contavano su una mano, alcune persone esprimevano la loro perplessità riguardo all’investimento nella nuova capanna, ma lui come altri, vivendo sulla filosofia “mola miga al mazz” ha saputo dimostrare che con passione, devozione e impegno ogni cosa è realizzabile e che l’importante è crederci. Naturalmente queste parole sono sostenute dal fatto che a riunione ultimata alla tradizionale cena erano presenti più di 80 persone fra comitato, membri attivi, enoisti, genitori e simpatizzanti!

Per il comitato,

sempre pronti!

Primo