Partenza sabato mattina ore 9; lupetti, esploratori e nuovi aggiunti…. 31 ragazzi pieni di voglia d’avventura, destinazione Pescia Bassa.

6 dei nostri ragazzi hanno affrontato lungo il cammino delle prove di coraggio, forza e abilità  che gli hanno permesso di fare il grande passo da lupetti a esploratori… Il trapasso

Come riscaldamento una bella salita per raggiungere Pescia Alta, dove restiamo meravigliati nel vedere la nostra bella dimora. Dopo esserci alleggeriti del superfluo, ci siamo spostati ancora un po’ più in alto dove abbiamo gustato i nostri meritati panini accompagnati dalla dolce melodia delle campane  delle mucche. Dopo costruzioni di tane e altre prove un acquazzone ha minacciato di rovinarci il pomeriggio. Senza perderci d’animo ci siamo rifugiati nella nostra base, a Pescia. Per fortuna quei nuvoloni se ne sono andati presto e abbiamo potuto trascorrere bene il pomeriggio. Verso le tre i più piccoli hanno fatto ritorno a casa.

La giornata per i più grandicelli è continuata nel migliore dei modi; alcune prove, tanto divertimento, e una buona cenetta a base di spaghetti. La sera ci siamo riuniti, tra le mura di un vecchio crotto, attorno al fuoco. Un atmosfera davvero speciale… al chiaro di luna. Durante il bivacco sono venuti a farci visita anche una terribile strega con il suo gatto fedele che avevano il compito di dare la loro “benedizione” ai nuovi esploratori. Dopo aver firmato il diploma…tutti a nanna.

Domenica diana alle 6.30. A Pescia Bassa ci aspettava la famiglia Lanfranchi che ci ha mostrato una parte della vita dell’alpe. I ragazzi hanno potuto provare a mungere le mucche, allattare i piccoli e constatare che il “pelo” dei maiali non e poi tanto morbido. Nel frattempo le signore di casa ci hanno preparato un buffet di colazione ricco di tante bontà, in parte fatte anche da loro. Ben sazi abbiamo avuto l’onore di un trasporto speciale fino a Pescia Alta. Da li a piedi siamo saliti fino al lag dal Mat dove i ragazzi del trapasso hanno pronunciato la promessa. Il silenzio dominava la valle attorno a noi dandoci un senso di pace. Insieme abbiamo pure meditato sulla base delle leggi scout;…….. Passando dalla Madunina siamo poi ritornati a Pescia Alta. Mentre i più coraggiosi si facevano un ultimo bagno nel laghetto abbiamo acceso i fuochi per far rosolare ben bene le nostre servole. Felici ma anche un po’ a malincuore siamo ritornati al pian

Sono stati due giorni splendidi vissuti insieme in perfetta armonia tra noi e con la natura. Grazie ragazzi, siete mitici! Ringraziamo anche tutti i monitori per l’organizzazione . Un grazie anche all’azienda agricola al Crap della  famiglia  Lanfranchi per la loro ospitalità e alla ditta Balsarolo per il pulmino. 

Alla prossima. Sempre pronti Corni e Romi.

L'Associazione Poschiavina Esploratori (APE) ed il Veloclub Valposchiavo ringraziano.
 
Pochi ma buoni, così si può riassumere la 11° edizione della Cronosalita Al Clüs - Motta Guzilla. Questo però non ha inciso nello svolgimento della gara; anzi sono emersi tanti piccoli campioni che hanno distaccato di vari secondi vecchie volpi del ciclismo di valle.

Ogni concorrente indipendentemente dalla classifica merita un grosso complimento per l'ottima prestazione. Vorrei evidenziare la prestazione di Matteo BadilattiMarino Zanetti e Mauro Daguati. La loro prestazione non è sicuramente una sorpresa, ma una conferma che anche in Valposchiavo in futuro potremo avere dei campioni, speriamo "puliti".

 

Oltre ai ciclisti un caloroso e numeroso pubblico ha fatto eco all'invito degli esploratori Poschiavini a passare alcune ore in allegra compagnia in piazza comunale. La serata era molto invitante e la nostra bellissima piazza era la cornice ideale per assaggiare gli spaghetti made in Poschiavo ed ascoltare dell'ottima musica dal vivo. Il menu era uguale per tutti, solo la quantità di pasta da „divorare" dipendeva dalla fame che si aveva. Gli spaghetti cucinati e serviti sul posto fra le ore 18.30 e le ore 21.30 sono spariti in un baleno. Gli spaghetti del Molino & Pastificio di Poschiavo sono stati offerto conditi con 5 differenti salse, preparate per l'occasione da alcuni ristoranti.

Un caloroso grazie va a tutti gli sponsor che con il loro aiuto ci hanno permesso di realizzare questo indimenticabile giorno:

La Posta Svizzera
Ospedale San Sisto
Casa Anziani
Comune di Poschiavo
Molino e Pastificio
Caffè Semadeni
Châlet Stazione
Hôtel Centrale
Hôtel Suisse
Tipografia Isepponi
Ditta A. Pozzy
Panetteria Bordoni
Pasticceria Alpina
Banca cantonale Grigioni
Ferrovia Retica
Società Ginnastica Poschiavp
Gruppo gare Sportiva Palü
Claudio bike
elettro Crameri
Vini Plozza SA
Michela Fisler, Amanda Paganini e zia Marina Emichi
Repower SA
Graubünden Sport
tutti quelli che vogliono rimanere nell'ombra e che ci hanno preparato una squisita torta

Grazie a tutti

La cena degli Esploratori Nell'Ombra si svolge sabato 26 dicembre alle ore 18:30 presso la capanna APE ai Pru Gerli. Ci si ritrova al parcheggio Cà da Cumün alle ore 18:15.

Per motivi di organizzazione vi preghiamo di comunicare a Muro (079 603 97 99) oppure a GigiP (079 641 80 66) la vostra adesione entro il 22 dicembre 2009.

Ci auguriamo che tutti possiate dar seguito all'invito.

Ordine del giorno

1. Saluto e relazione da parte del presidente Gerva

2. "Se vuoi essere"

3. Lettura protocollo assemblea 2008 (Muro)

4. Rapporto cassiere (Gigipata)

5. Appuntamenti annuali (manifestazioni future info-Muro)

6. Bandiera APE (Kim)

7. Varia ed eventuali (Gerva)

8. Cena in compagnia (ristorazione by "Ristorante Centrale")

Per il comitato ENO: Muro e GigiP...

Lettera del presidente Gerva

Cari amici Scout,

è già passato un anno da quando sono stato scelto come presidente di questa gloriosa associazione facente parte della grande famiglia APE. È stato un anno ricco di attività che, grazie all'aiuto di tanti volonterosi enoisti e non, si sono svolte con il massimo impegno e serietà. Avrò modo di parlarne durante l'assemblea.

Quindi vi aspettiamo numerosi sabato 26 dicembre presso la capanna APE.

Anche da parte mia colgo l'occasione per augurarVi un meraviglioso Avvento e un felice Natale! Sempre pronti!

Andrea Gervasi "Gerva"

Lettera di Kim

Cari Enoisti,

La vecchiaia non mi ha tolto l'interesse di seguire le vicende ENO-APE, ma è piuttosto il fisico che frena, e così automaticamente purtroppo il "distacco" si fa sentire sempre più evidente. Sarà il nostro nuovo preside Gerva a tenervi al corrente delle notizie. Il mio compito attuale è quello di rimpiazzare la nostra bandiera, sparita durante il BULA (BUndesLAger). Per evitare grandi costi alla cassa si optava per una confezione manuale di qualche buona "amia", tuttavia dopo aver raggiunto un prezzo convenevole presso una ditta specializzata e trovato un generoso sponsor enoista, la nostra nuova bandiera, identica a quella progettata a suo tempo da Bernardo Semadeni (Heerbrugg) è ormai in fase di realizzazione presso una ditta del ramo. A dire il vero la vecchia bandiera che ci che ci accompagnava ovunque sin dal 1953, era ben logorata dai tanti strapazzi!

Mi auguro che ognuno di noi si senta legato a quel movimento presente in tutte le parti del mondo, che si chiama scoutismo e rimanga sensibile e sempre pronto a servire la sua APE. A tutti Voi e ai Vostri familiari "buni festi e a bon sa vedé".

Sì è svolto sabato e domenica il tradizionale campeggio cantonale dei lupetti grigionesi (Wölfli-Weekend/WöWe), quest’anno a Fürstenau.

18 bambini della branca più giovane, dai 7 ai 12 anni, della sezione APE Poschiavo si sono dati appuntamento di buon’ora sabato mattina alla stazione, ad accompagnarli 6 monitori armati di tanta pazienza.

 

 

 Dopo i dovuti saluti a mamma e papà sono saliti sul trenino rosso per spostarsi fino a Cazis, da qui solo un breve tragitto a piedi li separava dal campo allestito dalla sezione di Viamala. Ben presto l’iniziale malinconia di casa ha lasciato spazio all’allegria che i bambini sanno esprimere. Allegria sopravvissuta anche alle brutte condizione meteorologiche; infatti appena finito di montare le 3 tende necessarie, un primo ma non ultimo acquazzone si è abbattuto sulla regione.

Dopo cena sono cominciate le prime sfide, e i ragazzi di Poschiavo si sono subito distinti per abilità, bravura e ingegno. Tutti i giochi si rifacevano al tema del campeggio, ovvero “I Puffi”. La missione principale delle pattuglie era ritrovare la povera Puffetta rapita dal perfido Gargamella.

Dopo un’agitata e insonne notte, già alle sei del mattino si levava dalle tende il chiacchiericcio allegro dei bambini che si preparavano ad affrontare una giornata all’insegna del gioco e della sana competizione fra le diverse sezioni. Dopo la colazione preparata dai padroni di casa, e sempre sotto un’incessante pioggia, è cominciata la gara. Le 3 pattuglie poschiavine, Glasciè, Acciughe e Ughi, sono state motivate, attente e concentrate per tutte le 3 ore di competizione, cimentandosi in giochi di movimento, velocità, astuzia e ingegno.

 

Alle 13.00 tutti attendevano impazienti la premiazione, ansiosi di sapere se l’ambito trofeo raffigurante una marmotta sarebbe tornato in Valle come nel 2009. Ascoltando il grande Puffo declamare una posizione dopo l’altra era sempre più certo che tutte e tre le pattuglie di lingua italiana si erano piazzate sotto le prime 10. Il risultato finale è stato di un secondo, terzo e ottavo posto su un totale di 20 squadre in gara. Nonostante i ragazzi fossero bagnati fradici, l’umore non poteva che essere alto visto gli ottimi piazzamenti, purtroppo alleggiava comunque una nota di sconforto dovuta alla notizia che a separarli dai vincitori era solo un misero mezzo punto.

Contrariamente a quanto sperato dai monitori il rientro non è stato affatto più tranquillo dell’andata. Sebbene gli adulti fossero distrutti i bambini sembravano possedere una fonte di energia nascosta; carichi di nuove esperienze e rafforzati nell’amicizia hanno chiacchierato rumorosamente per tutto il tragitto progettando già mirabolanti avventure e strategie vincenti da sperimentare il prossimo anno; e non hanno smesso neanche durante la cena al ristorante, e tantomeno si sono lasciati sfuggire l’occasione di correre e schiamazzare sulla nostra bella piazza comunale, intuendo nei loro piccoli cuori, forse inconsciamente, che la vittoria non è la parte più bella della gara!